
Premessa
Nell’ambito del progetto IDEAr, è stata effettuata la mappatura degli alberi delle aree verdi pubbliche del Comune di Arezzo.
Area complessiva di indagine
Le misure sono state condotte all’interno del perimetro urbanizzato1 principale del Comune di Arezzo, che include la parte storica della città e le aree limitrofe.

All’interno dell’area, l’indagine ha interessato 83 spazi verdi pubblici accessibili e fruibili, che sono risultati essere principalmente ascrivibili a parchi, piazze alberate, e altre tipologie di infrastrutture verdi.

Una app per mappare
La raccolta degli attributi di ciascun individuo arboreo è stata effettuata tramite uno specifico applicativo sviluppato per smartphone (sistema operativo Android) utilizzando QField.
Tramite l’applicativo è possibile registrare la posizione, la specie arborea, e il diametro, esportando direttamente in formato spaziale vettoriale (ESRI shapefile). Il posizionamento viene facilitato dall’utilizzo di due strati geografici, Google Satellite2 e Openstreetmap3.
Risultati
L’indagine ha permesso di rilevare 9,338 alberi, appartenenti a 114 specie differenti4 (Figure 3), di cui due terzi circa costituiti da latifoglie. Le specie più diffuse sono tiglio (17%), seguito dal pino domestico (10%), leccio (9%), cipresso (8%) e acero campestre (8%), che insieme rappresentano più della metà degli individui arborei misurati (Figure 3).

Se si considera la dimensione, le specie mediamente più grandi sono le conifere (cedri e pini) seguite da pioppo nero, platani e specie quercine (Figure 4).

La mappa degli alberi urbani
Di seguito è possibile navigare nella mappa interattiva, selezionando i diversi spazi verdi.
Disponibilità dati
Il dataset e i relativi file associati sono resi disponibili utilizzando il seguente riferimento: Chianucci, Francesco; Sansone, Dalila; Lazzerini, Giada; Tiberi, Gioele; Monteverdi, Maria Cristina; Chiavetta, Ugo (2025), “Mapped tree dataset of green areas in the Municipality of Arezzo, Tuscany (Italy)”, Mendeley Data, V2, doi: 10.17632/x9bxmpbk8h.2.
I dati sono resi disponibili in formato spaziale vettoriale (ESRI shapefile) puntuale e tabellare, su licenza Creative Commons - Non Commerciale (CC BY 4.0). Nel repositorio viene reso inoltre disponibile l’applicativo QField utilizzato per la raccolta dati. Tale applicativo può essere utilizzato per estendere la raccolta dati in aree private, giardini scolastici e altre aree verdi attualmente escluse, e per promuovere iniziative di citizen science per il monitoraggio partecipato del patrimonio arboreo.
Di seguito è disponibile il report completo dell’indagine.
Footnotes
Per i tigli e i platani, si è considerato solo il genere.↩︎